E’ noto a tutti che i migliori software per uso radioamatoriale sono stati creati per funzionare sotto windows. Ma ormai sempre più persone, a maggior ragione noi radiamatori che siamo sempre presi dalla frenesia di provare e riprovare, sono presi dalla voglia di provare il famigerato linux!
Mi è capitato quest’estate di installare linux, e precisamente opensuse 10.3, sul mio portatile. riuscii a trovare una configurazione a dir poco perfetta e il pc volava!!! Purtroppo poi dovetti cedere a windows perchè non ci fu verso di far funzionare la chiavetta wireless che per me era essenziale .
Però ebbi l’occasione di testare il sistema operativo. avevo l’esigenza di usare i miei software radioamatoriali, cioè: easylog 5, mixw, hamradiodeluxe, dxatlas, orbitron ecc…. di questi non c’erano versioni per linux.
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Ma questo bel sistema operativo comprende un cosiddetto emulatore, che poi di emulatore non si tratta, dato che lo dice anche il suo nome (WINE wine is not an emulator). Questo programmino gestibile da barra di comando permette di far girare le applicazioni .exe sotto linux. ovviamente non sono tutte compatibili, ma tra quelle compatibili cito innanzi tutto tutte le applicazioni radioamatoriali su riportate e anche molte altre tra cui il mitico office microsoft con molta sorpresa, anche se poi l’openoffice è nettamente superiore.
Dunque il funzionamento dell’emulatore all’inizio sembrerà macchinoso, ma non è nulla di così complicato.
Si apra una shell di comando come root (amministratore del sistema linux) imettendo la password, ci si porti col comando cd nella cartella in cui si trova il file .exe che si vuole eseguire, e si digiti “wine nomeapplicazione.exe” e si dia invio. il programma verrà eseguito. se è un’installazione verrà effettuata, eventualmente farà qualche errore, ma non è importante, poi dovrete individuare l’eseguibile creato e rifare la procedura con wine per aprirlo.
Ora occorre precisare che chiudendo la shell di root in automatico si chiude il programma emulato da wine, allora la shell va mantenuta aperta.
Per non dover ogni volta operare dalla shell a barra di comando si può creare un comodissima icona sul desktop e predisporla per eseguire in automatico il comando di wine nella shell di root. questo è tutto.
Spero di essere stato chiaro, ma non ne sono tanto convinto ……