Nel mio giardino svetta una palma molto alta, circa 18m, che mi ha sempre stuzzicato idee interessanti in merito alla realizzazione di un’antenna per la topband (160m) usandola come supporto.
Qualche anno fa provai con un cestello a braccio meccanico ad arrivare fino alla cima, ma il problema che non mi permise di arrivare alla vetta fu la distanza della palma dalla strada su cui poggiava il braccio meccanico, rendendo dunque necessario l’intervento di una gru di grandezza e costi ben diversi. Decisi dunque di soprassedere dal progetto.
Recentemente invece con l’aiuto di validi amici OM abbiamo sfruttato un drone DJI Phantom 4 per raggiungere l’obiettivo di sfruttare la palma come supporto per un’antenna per la topband. L’idea di base è stata quella di sollevare una cordina nautica, dunque che possa resistere alle intemperie, oltre la chioma della palma e rilasciarla col drone in modo tale che si andasse ad incastrare tra i rami centrali in modo da farci scorrere successivamente la cordina per tirare su una carrucola.
In commercio esistono varie soluzioni radiocomandate per far rilasciare oggetti dalla parte inferiore del drone, in genere sono servomotorini a controllo radio che si aprono al comando. Ma questa soluzione non ci ha convinto in quanto avrebbe inficiato sulla visibilità delle fotocamera del drone, indispensabile per fare un rilascio della cordina perfetto, e inoltre non è facile trovare una soluzione ad hoc per le dimensioni del drone da noi usato. Ecco quindi che le abilità con la stampa 3D di Maurizio IZ7WWY ci sono tornate molto utili per realizzare questo supporto a pungiglione per il drone DJI Phantom 4 che vi mostro nelle foto seguenti.
Le operazioni di volo condotte da Nicola IK7IMK si sono svolte agganciando una lunga cordina nautica al pungiglione con un contro peso fatto da un piombino da pesca per bilanciare il peso della corda che veniva sollevata dal drone.

Nel video seguente viene mostrata la fase di scavalcamento della palma con immediatamente successivo rilascio della corda con una semplice rotazione del drone con conseguente movimento all’indietro in modo da far sfilare la cordina.
Nei prossimi giorni legherò una carrucola alla cima della cordina e la tirerò su in cima alla palma con un’altra cordina scorrevole su cui successivamente andrò ad installare una antenna per la Topband (160m) in configurazione L rovesciata, usando come supporto del lato orizzontale il mio traliccio, situato ad una distanza di circa 25/30m.
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