Roma Caput Mundi!!!

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Viaggi

A Roma ci ero stato svariate volte per motivi diversi e in periodi diversi, avevo visitato i luoghi più conosciuti della storia della città, della nostra storia, ma soprattutto della storia di tutta l’umanità. Di certo una città ricca di storia e bellezze artistiche e reperti archeologici senza rivali in giro per il mondo.

E’ sicuramente difficile trovare altre città che racchiudono in perfetta simbiosi con la moderna vita frenetica strutture risalenti a 2000-3000 anni fa ancora al centro di quella storia che proprio da quei luoghi ha avuto inizio.

Insomma io Roma la conoscevo già, ma è da tempo che sentivo che mi mancava qualcosa, era come se non avessi visto nulla, più che altro mi mancava l’essenza di quella città, i suoi profumi, le sue immagini.

Ed è così che finalmente ho potuto dedicare due giorni per cercare ciò che mi sfuggiva di Roma. Due giorni erano obiettivamente pochi, era necessario studiare bene come muoversi.

Dunque l’alloggio era presso la Domus Carmelitana a due passi da Castel Sant’angelo, in posizione quindi ideale per potersi muovere a piedi, un’ottima sistemazione per chi vuole spendere poco, alloggiare in tranquillità, da notare soprattutto l’abbondante colazione.

Arrivo a Roma nel pomeriggio di venerdì, purtroppo tempo piovoso ed estremamente freddo per i miei gusti…..

Roma è una grande città, una capitale, un simbolo, ma a differenza di altre grandi metropoli presenta dei suoi caratteri distintivi, ha i suoi profumi, la sua gente, pur essendo una metropoli multietnica ognuno si sente romano, perché il romano è quella persona sempliciona, in senso buono, sempre col sorriso sulle labbra e sempre con qualche cosa divertente da raccontare.

In una serata così piovosa e fredda c’era ben poco da fare se non affidarsi all’ottima cucina romana per ritrovare il sorriso e io buon umore. E allora cena sia: a base di pesce, da specificare che molti non sanno che nel Lazio e quindi anche a Roma si mangia ottimo pesce del Tirreno cucinato in maniera diversa dal versante adriatico, ma altrettanto buona. Il ristorante è “Da Benito e Gilberto al Falco” a Borgo San Pio a due passi dal cupolone…. ma non voglio fare pubblicità a nessuno, solo raccontare i profumi e i sapori. Ho sentito il profumo di mare accostato dal sapore della campagna laziale, ho sentito la dolcezza e l’intensità al tempo stesso dei prodotti di una terra ricca e ridente, come i simpaticissimi proprietari del locale.

Arriva il secondo giorno, ovvero giornata intensa, da sfruttare appieno. E quindi veloce colazione e poi in cammino per Le Scuderie del Quirinale dove è in corso la mostra “Pop Art”, un appuntamento immancabile, una mostra che si è rivelata una tra le più belle che abbia mai visto, strutturata in maniera semplice ma estremamente efficace.

Gli ambienti erano chiari, semplici e puliti, gli unici oggetti erano le opere d’arte che risaltavano in maniera incredibile. La Pop Art è ancora molto attuale, oggi siamo totalmente assaliti e nauseati dalla pubblicità, quelle opere invece sono al tempo stesso un’esaltazione e una dissacrazione che fanno cogliere l’importanza della pubblicità nella vita quotidiana, anche in senso buono, in fondo a chi non piace vedere i colori e le immagini pubblicitarie, questo è innegabile, magari bisognerebbe riscoprire il lato artistico, questo si!

Per il mezzogiorno un’esperienza sicuramente unica, vicino al Pantheon c’è un ristorante gestito da suore, si chiama “Eau Vive”, le suore provengono da ogni parte del mondo e vestono gli abiti tipici dei proprio paesi di origine. Cucina ottima, ma anche particolare con profumi e gusti da ogni parte del mondo. Ma ciò che più mi ha colpito è stato il ringraziamento alla Madonna (era l’Immacolata), un balletto semplice e dolce, una preghiera profonda e sentita. Davvero un’esperienza spirituale forte.

Nel pomeriggio giro del centro sotto la pioggia…tanto per cambiare….

In serata una cena un pò stravagante:  Il Margutta ristorante vegetariano, forse uno dei più famosi in Europa, si è rivelato sicuramente il posto ideale per assaporare i gusti intensi della terra romana, gusti che il mondo ci invidia e che mai nessuno potrà copiare con gli stessi risultati.

Arriva subito domenica, significa partenza e ritorno a casa, piove ancora…..

Bene, ma la breve vacanza non è terminata, è mezzogiorno, tratto dell’A1 tra cassino e cainello. Perché non fermarsi a pranzare sugli Appennini campani?!  Giusto per completare in bellezza: Il Castagneto località Conca della Campania, un ristorante di alta classe, servizio degno di menzione, ineccepibile, cibo ovviamente ottimo, con ingredienti rigorosamente del territorio. Giusto per citare: ragù di 8 ore di cottura, branzino di Formia con il pomodoro del Vesuvio, variazione di cioccolata……il paradiso per me!

Ed è così che si conclude questa breve avventura, per visionare le foto fate riferimento al mio sito www.iz7khr.it . E ricordatevi che un posto lo si conosce e lo si comprende solo quando si riescono a decifrare tutti i sapori e le sensazioni dominanti in quel luogo. Il turismo dev’essere innanzi tutto il piacere dei sensi e dello spirito, bisogna sentirlo il viaggio anche se breve.

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